Non
è un salto antologico quello che porta dal regno animale ( già
carne e organismi molto complessi: cellule e atomi coscienti che
comunicano attraverso membrane, scariche elettriche e vibrazioni) al
pensiero cosciente attraverso l'elaborazione del logos (discorso
razionale), ma un percorso lungo millenni.
Per
produrre pensiero cosciente necessitiamo di un senso mistico
dell'esistenza.
L'uomo
e la donna hanno fame di mistica... come fosse pane... e di orgasmi
(apice di estasi mistica).
L'incontro
dei significati esistenziali non proposizionali e sapienziali crea la
mistica laica.
Questa,
necessariamente, dovrà essere saldamente fondata se vuole essere baluardo di resistenza al pensiero
unico consumista banalizzante. Occorre che accetti fino in fondo le
ragioni, senza dover essere identitaria, appartenente a una religione
o un'ideologia suffissa da -ismo, ma sorretta da dubbi indipendenti.
Lo
sguardo mistico trascende la banalità dell'esperienza e facilita il
passaggio dal desiderio prevalente esclusivo ( di origine possessiva
individualista che si traduce con: la crescita di uno inibisce la
crescita degli altri) al desiderio inclusivo.
Piena salute e abilità
del corpo sono beni non esclusivi come anche l'intelletto.
"Nella Città dell’Inganno dei Sei Piani del Mondo
Il fattore principale
È il peccato e la tenebra
Prodotti dalle cattive azioni
Qui l’essere segue i dettami
della simpatia e dell’antipatia
E non trova mai tempo per conoscere l’Eguaglianza:
Evita, figliolo, le simpatie e le antipatie.
Se comprendi la Vanità di Tutte le Cose,
La Compassione nascerà nel tuo cuore;
Se non farai alcuna distinzione
Fra te stesso e gli altri,
Sarai adatto a servire gli altri;
E quando nel servire gli altri avrai successo,
Allora Mi incontrerai;
Ed incontrando me,
Raggiungerai la condizione del Buddha".
Dai
canti di Milarepa (Tibet l’XI
secolo)
Noi
dotat* di mente e corpo viviamo
un
mondo descritto
nel RgVeda (1500
A.C.)
come
un congegno di violenza in
cui le piante si nutrono a spese della terra e dell'acqua, gli
erbivori a spese delle piante, i carnivori degli erbivori, i
contadini dei carnivori, i guerrieri dei contadini, i bramani dei
guerrieri, e Dio dei bramani. //alla
fiera dell'est un topolino mio padre comprò//.
MA
io
sono un che di mezzo fra Dio e il nulla scriveva
Cartesio sul finire del '500
e in questo mezzo, grazie alla mente e al corpo posso contemplare la bellezza nella natura, la simmetria dei suoi elementi e la vividezza dei suoi colori. La meraviglia che ne scaturisce è l'inizio della filosofia sostenevano Platone ed Aristotele - o della fantasia chissà-.
L'animalismo,
l'ambientalismo e l'impegno nella costruzione di un economia politica
pleromatica (pleroma=pienezza dell'essere) sono le naturali
emanazioni dell'io.
Il
sentimento dell'amore compassionevole è il cuore della mistica
laica. Laddove la pietà
si
esercita universalmente: per
gli animali macellati e torturati, per le vittime
delle guerre, per
le valli deturpate e
anche pietà
per il boia, per i macellai, per i soldati, per il disonore dell'uomo
perché
“fare
un ingiustizia è peggio che riceverla”sanciva
Socrate nel Gorgia di Platone (386
A.C.)
Del
mio incontro con il Prof. Vallauri
sei
vegana?
sì, appassionatamente
posso
abbracciarti?
solo
se lo fai per almeno 30 secondi
Noi
non faremo crescere il pil
DePILiamoci!
Con
gli abbracci crescono le vibrazioni positive nel mondo, ne
possono gioire anche i Letalmeccanici ( produttori di armi letali),
è un bene inclusivo l'abbraccio, ed è il più bello dei regali.
Non siamo pazzi, siamo lucidamente folli perché essere normali significa ammalarsi di grigiore.
la personalita' divisa
nell'individualita' cosmica;
che tutto in te sia divino.
Questa è la tua meta.
Sri
Aurobindo
Illuminati
di immenso. (S)
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