"Madre un grande albero è stato sezionato…mi ha impressionato guardare l'ampiezza delle sue venature, dal tronco reciso".
"Pare fosse marcio e mi sono domandata come poteva mantenere la sua statura per ergersi verso il cielo ed avere putrefazione al suo interno”.
“E' un legge importante da apprendere figlia mia: Ogni cosa cresce fin tanto che gli è consentito. I limiti sono fondamentali, spesso sono gli eventi a decretarli, è importante saperli riconoscere e accettarli per quello che sono.
Focalizzai l'immagine delle sezioni dell'albero e subito mi venne in mente il cemento... le sue radici erano sotto al cemento; evidentemente doveva averlo soffocato lentamente nell'agonia. E i rami? Che dire dei rami? le loro molteplici foglie, esposte ai livelli di Pm10 aberranti della Pianura Padana, avevano mai gioito nel processo di fotosintesi?
Scossi la testa e ne conclusi: “Madre che mondo angusto che ho attorno”
Con delicatezza mi accarezzò una guancia
“ ed è per questo che tu e le tue sorelle siete qua: per renderlo migliore, ma quando succederà che vi colpiscano siate come il cedro che profuma l'ascia che lo abbatte”
Nessun commento:
Posta un commento