L'erbario del Bio
Green Food si propone di approfondire la conoscenza degli alimenti
che usa in cucina. Conoscere le proprietà, la storia della pianta
aiuta a sintonizzarci meglio con essa, al fine di un cucinare più
consapevole e armonioso.
RIDE LA GAZZA, NERA SUGLI ARANCI
poesia di Salvatore Quasimodo
Forse è un segno vero della vita:
intorno a me fanciulli con leggeri
moti del capo danzano in un gioco
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre
riaccese sopra l'erba così verde,
bellissime nel fuoco della luna!
Memoria vi concede breve sonno;
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
per la prima marea. Questa è l'ora:
non più mia, arsi, remoti simulacri.
E tu vento del sud forte di zàgare,
spingi la luna dove nudi dormono
fanciulli, forza il puledro sui campi
umidi d'orme di cavalle, apri
il mare, alza le nuvole dagli alberi:
già l'airone s'avanza verso l'acqua
e fiuta lento il fango tra le spine,
ride la gazza, nera sugli aranci.
poesia di Salvatore Quasimodo
Forse è un segno vero della vita:
intorno a me fanciulli con leggeri
moti del capo danzano in un gioco
di cadenze e di voci lungo il prato
della chiesa. Pietà della sera, ombre
riaccese sopra l'erba così verde,
bellissime nel fuoco della luna!
Memoria vi concede breve sonno;
ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
per la prima marea. Questa è l'ora:
non più mia, arsi, remoti simulacri.
E tu vento del sud forte di zàgare,
spingi la luna dove nudi dormono
fanciulli, forza il puledro sui campi
umidi d'orme di cavalle, apri
il mare, alza le nuvole dagli alberi:
già l'airone s'avanza verso l'acqua
e fiuta lento il fango tra le spine,
ride la gazza, nera sugli aranci.
STORIA
Fu soltanto dopo le
conquiste arabe dell'alto Medioevo che gli aranci cominciarono ad
essere coltivati nell'area occidentale del Mediterraneo: anche il
nome arancio testimonia l'origine orientale, in arabo “narang”, a
sua volta derivante dal sanscrito “naranjia”, che letteralmente
significa “frutto preferito dell'elefante”.
IN CUCINA
I frutti
dell'arancio oltre ad essere adatti per essere consumati freschi,
quelli amari risultano ottimi nella preparazione di marmellate e
gelatine. Inoltre la scorza candita – assai cremosa e profumata –
è utilizzata nella preparazione di dolci e budini
L'olio essenziale ai
fiori di arancia è un alleato preziossimo nella pasticceria
RICETTA
VEGAN
Crema
all'aroma di fiori di arancia
100
gr di farina
30
gr di zucchero integrale di canna
1
pizzico di sale
400
ml di latte di riso
1
pizzico di curcuma
tostare
la farina e lo zucchero in una casseruola, aggiungere la curcuma e il
sale.
Rimescolando
di continuo aggiungere lentamente il latte di riso, portare ad
ebollizione e fare addensare il composto fino a renderlo della
consistenza desiderata.
Aggiungere
infine 3 gocce di olio essenziale biologico di fiori di arancio.
Questa
crema è ottima per farcire crostate e da utilizzare come crema
pasticcera.
USO MAGICO
Genere:
Maschile
Pianeta: Sole
Elemento: Fuoco
Poteri: Amore, Divinazione, Fortuna, Denaro
Pianeta: Sole
Elemento: Fuoco
Poteri: Amore, Divinazione, Fortuna, Denaro
La
buccia d’arancia viene aggiunta a polveri, incensi o misture per la
prosperità,
e i cinesi consideravano le arance simbolo di fortuna mentre
buccia essiccata e semi vengono aggiunti a sacchetti per l’amore,
mentre i fiori a quelli per le spose.
L’acqua distillata dai fiori, gli stessi fiori freschi o secchi, si aggiungono a pozioni e bagni per amore e lussuria, mentre il succo d’arancia si può bere nei rituali al posto del vino.
L’acqua distillata dai fiori, gli stessi fiori freschi o secchi, si aggiungono a pozioni e bagni per amore e lussuria, mentre il succo d’arancia si può bere nei rituali al posto del vino.
USO IN ERBORISTERIA
Il pregio di questo
frutto risiede nell'alto contenuto di vitamina C: elemento
fondamentale per l'organismo, aiuta ad accrescere le difese
immunitarie e a fissare il ferro; essa, in quanto antiossidante,
rallenta l'invecchiamento delle cellule del corpo. Per le loro
proprietà toniche ed erpetiche, le scorze di arancio amaro sono di
ausilio in caso di cattiva digestione e di inappetenza, di sostegno
in caso di scarsa secrezione di bile, di conforto nelle coliche di
fegato e reni; svolgono infine un'azione febbrifuga, leniscono gli
stati di agitazione e insonnia (infuso con 10-15g di foglie seccate o
da 2 a 10g di fiori), mitigano il meteorismo. Grazie a tutte le sue
virtù benefiche, l'arancio amaro (del quale si usano oltre al frutto
anche il fiore e le foglie) è altamente consigliabile nelle
convalescenze. Spesso utilizzate per rendere più gradevole il sapore
e l'odore di numerosi preparati medicinali ed erboristici. Nell'uso
cosmetico se ne apprezzano le proprietà per ottenere maschere
antirughe dall'effetto rivitalizzante, grazie all'alto contenuto di
vitamine e sali minerali.
BIBLIOGRAFIA
La grande
enciclopedia delle erbe, RL gruppo editoriale S.r.l.
http://antrodellamagia.forumfree.it/?t=56598760
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