L'erbario del Bio Green Food si propone di approfondire la conoscenza degli alimenti che usa in cucina. Conoscere le proprietà, la storia della pianta aiuta a sintonizzarci meglio con essa, al fine di un cucinare più consapevole e armonioso.
Non senza causa, che Altea
più sorella che madre incontro al figlio
chiamò le furie, e ne implorò la morte
Omero, Iliade, canto Nono
Storia:
Per la religiosa tedesca Ildegarda di Bingen l'altea, sottoforma di
tisana, svolgeva un'azione antipiretica. Nei conventi benedettini le
foglie venivano immerse nell'olio e poi applicate sulle ferite
chiuse, su foruncoli o contusioni.
In cucina: Una
volta le sue radici, ricche di sali minerali, venivano arrostite e
consumate dalle suore negli orticelli dei loro conventi, e
successivamente dai contadini. Anche le foglie giovani e i primi
fiori erano un ingrediente molto utilizzato per l'insalata.
Sempre
utilizzando l'altea, i pasticceri francesi inventarono la «pâte de
guimauve», un dolcetto da consumare in giro fuori casa, oggi noto a
tutti come "marshmallow". La sua consistenza dolce e
collosa deriva dalle sostanze contenute nell'altea, che come
polisaccaridi zuccherini conferiscono viscosità e come sali minerali
compattezza.
Descrizione botanica: Il
nome di genere «Althaea» deriva dal greco άλδα_νω (aldaíno,
althaino; abbreviato altho) che significa «guarire» o «stimolare
le proprietà curative del corpo». Il nome di specie «officinalis»
fa riferimento al fatto che l'erba veniva venduta ufficialmente nelle
farmacie come rimedio curativo.
L'«altea» è detta anche: bismalva, buonvischio, bonavischio, malvavischio, malvischio, malvone, malvaccione, varmarosa, narbonia, pramariscu; è una pianta erbacea che raggiunge 1-1,50 mt di altezza, è diffusa in Europa e in Asia, tuttavia viene ampiamente coltivata in tutto il resto del mondo.
L'«altea» è detta anche: bismalva, buonvischio, bonavischio, malvavischio, malvischio, malvone, malvaccione, varmarosa, narbonia, pramariscu; è una pianta erbacea che raggiunge 1-1,50 mt di altezza, è diffusa in Europa e in Asia, tuttavia viene ampiamente coltivata in tutto il resto del mondo.
Fa parte della famiglia delle Malvaceae
e presenta una grossa radice tuberizzata, droga della pianta stessa.
Le foglie sono ovali trilobate con il
margine seghettato, dentato ed irregolari. Le nervature sono
parallelinervie e sono caratterizzate da una colorazione bianco
verdastra e numerosi peli di protezione che contengono olio
essenziale.
I fiori presentano peli bianchi o
leggermente rosati con numerosi stami riuniti centralmente.
Il frutto invece, è un poliachenio
circolare.
Uso in
erboristeria: Il principio
attivo è un mucillagine contenuta all'interno della radice
tuberizzata in ragione di circa il 30% il cui principale componente è
un eteropolisaccaride.
Viene utilizzata come protettivo ed emolliente nel trattamento
soprattuto delle tossi secche.
Proprietà magiche: propizia
l'amore felice. E' tradizione in molte regioni del Nord farne bere
una tazza agli sposi nel giorno del matrimonio prima di coricarsi.
Ricetta
del Bio Green Food : Infuso
del buon respiro: lasciare in
infusione 2 cucchiaini di altea e 2 cucchiaini di tiglio, in acqua
calda ma non bollente ( per non disperdere le proprietà), spremerci
qualche goccia di limone e volendo, anche di zenzero.
BIBLIOGRAFIA
La grande enciclopedia delle erbe, RL gruppo editoriale S.r.l.
http://antrodellamagia.forumfree.it/?t=56598760
Nessun commento:
Posta un commento