BELTANE
Erbe: incenso puro, rose, melissa, limone
Pietre : cristallo di quarzi, eliotropio, calcite arancione, malachite.
… Gli dei adulti si amano. E’ il giorno dell’ amore che
esplode in tutta la sua fertile potenza.
La dea diviene gravida, si alzano i Pali di Maggio,e vi si balla attorno tra fuochi e tamburi.
L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente….
La dea diviene gravida, si alzano i Pali di Maggio,e vi si balla attorno tra fuochi e tamburi.
L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente….
L’uovo di Oestara si è schiuso e il “serpente”, simbolo della Grande Dea, è uscito dal guscio e si manifesta nella vita che divampa nella natura: nelle fioriture e nelle cucciolate. È il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, le brezze che annunciano la prossima estate e l'estasi della terra dopo il lungo inverno.
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:
"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”
La fine della metà "oscura" dell'anno e l'inizio
dell'estate ha costituito da sempre un momento di passaggio, in cui la
rigenerazione della vita vegetale è anche la resurrezione della vita cosmica,
un ritorno al tempo mitico degli inizi. Nella tradizione celtica le due feste
maggiori erano quelle che segnavano rispettivamente l'inizio dell'estate e
l'inizio dell'inverno. Come molte altre popolazioni pastorali, gli antichi
Celti avevano infatti due sole stagioni, non quattro: la metà oscura e la metà
luminosa dell'anno.
Il primo maggio si ha dunque la festa di Beltane (pron.
Beltein) nome anglicizzato che corrisponde al gaelico irlandese
Bealtaine (pron. B'ioltinna) e al gaelico scozzese
Bealtuinn (pron. B'ialten) In Scozia Bealtuin è il Giorno di
Maggio, May Day, mentre in Irlanda Bealtaine è il nome dell'intero mese di
maggio. Beltane significa “i fuochi di Bel”, i quali venivano accesi in
onore di Bel (Beh, Balor o Belenos sono altri nomi con la quale è conosciuto in
varie aree celtiche).
Bel è il “Luminoso”, dio di luce e di fuoco. Non una
divinità solare perché per i Celti il sole era un’entità femminile, tuttavia
presentante alcuni attributi solari. Una sorta di controparte celtica di
Apollo. Il sole in molte tradizioni antiche era un simbolo della divinità, non
la divinità stessa (nel Cristianesimo non viene adorato l’agnello ma tuttavia
questo animale è simbolo di Gesù). Molti studiosi hanno interpretato Bel
come l’equivalente del gallico Cernunnos e del britannico Herne, due divinità
maschili della fertilità, signori dei boschi e degli animali. Essi sono la
controparte nordica di Pan e il loro culto, celebrato nei boschi e nelle
campagne, sopravvisse a lungo nel Medio Evo, tanto che può aver contribuito a
creare l'immagine delle streghe adoratrici del demonio. Agli occhi degli
ecclesiastici che cosa altro poteva essere un’entità animalesca munita di
corna, e i cui fedeli celebravano riti orgiastici? Simbolicamente Cernunnos e
Bel possono essere due aspetti del Dio Padre che feconda la Dea Madre, aspetti
rappresentati dai due temi che dominano la festa di Beltane: fertilità e fuoco.
Il fuoco in questa festa rappresenta appunto il calore della passione che
genera la vita. I fuochi di Bel erano accesi sulle colline per celebrare il
ritorno della vita e della fertilità nel mondo. Ogni tribù accendeva
ritualmente grandi fuochi. E’ significativo l’uso di legno di quercia, infatti
la quercia è l’albero attribuito alla metà luminosa dell’anno che proprio a
Beltane celebra il suo trionfo. Nell'Irlanda pagana nessuno poteva accendere un
fuoco di Beltane finché l’Ard Ri (Grande Re) non avesse acceso il primo fuoco
rituale sulla collina di Tara, il centro mistico e politico dell’antica
Irlanda.
I fuochi di Beltane venivano spesso accesi in coppia, e tra
i due fuochi veniva fatto passare il bestiame, per propiziare latte abbondante,
fertilità e buona salute per tutto l’anno, prima di essere condotto ai pascoli
estivi. Ci poteva essere una spiegazione “razionale” per questa pratica dato
che il calore poteva uccidere i batteri e i microbi accumulatisi sulla pelle
degli animali nelle sporche stalle invernali, ma il significato principale era
comunque quello di una purificazione rituale tramite il fuoco, una vera e
propria “pulizia di primavera”. Il fuoco distrugge i poteri ostili, purifica
l’aria e favorisce la fertilità di tutti gli esseri viventi.
Anche le persone e gli oggetti venivano fatti passare
attraverso i due fuochi. La gente danzava attorno ai falò: si danzavano danze
con alti salti quali la Danza del Cervo e la Danza del Salmone Saltante,
ricordi di antiche danze di caccia e pesca. Molte donne danzavano in cerchio su
bastoni di legno in una frenetica danza di fertilità, per promuovere la
crescita dei nuovi raccolti (i bastoni divennero poi manici di scopa ma la loro
forma fallica suggerisce sempre il tipo di energia che veniva evocata). Quando
le fiamme dei falò iniziavano ad abbassarsi le persone saltavano sui fuochi,
usanza ancora praticata in Scozia e in Irlanda per propiziarsi la fortuna. Così
giovani e ragazze saltano per trovare l’anima gemella, i viaggiatori per
garantirsi viaggi sicuri, le spose per ottenere figli e perfino le donne
gravide per assicurarsi un parto facile! Infine, le ceneri dei fuochi venivano
sparse sulla terra per garantire la fecondità dei campi. Dopo le danze e i
salti spesso le giovani coppie si appartavano col favore dell’oscurità continuando
a modo loro le celebrazioni- Infatti Beltane era una festa di fertilità nella
quale la Madre terra e il Grande Dio dei boschi si accoppiavano. Per la gente
comune era una festa orgiastica.
Per tutta la notte del 30 aprile (come si è detto i Celti
facevano cominciare i giorni dal crepuscolo del giorno precedente) si
susseguivano in un’atmosfera orgiastica banchetti e danze che terminavano con
l’avvento della nuova vita. Su questa notte vegliava la Grande Dea della
fecondità, che dominava allo stesso tempo il destino dei semi e quello dei
morti e che perciò era la Dea della Morte in Vita. Si entrava in comunicazione
con il mondo infero e con i defunti. In questo periodo, vero e proprio
momento “caotico” di passaggio, le leggi della realtà ordinaria sono quasi
sospese e si aprono le porte dei regni ultraterreni come il sidhe, il regno
fatato dei Celti.
A differenza dei defunti umani, gli esseri fatati non
sempre sono benevoli: in questo periodo le fate appaiono agli umani e chiunque
si addormenta sotto un biancospino (albero fatato) rischia di essere portato
via da loro. Molte leggende associate a queste feste riguardano spesso gli
incantamenti dell’Altro Mondo. La notte del 30 aprile fu demonizzata per questi
motivi dal Cristianesimo che ne fece una notte di convegni di spiriti e di
streghe, ma anche nel folklore “pagano” europeo si prendevano precauzioni
contro le fate e gli spiriti malvagi. Era (e spesso ancora è) tabù sposarsi a
maggio perché era il mese delle Nozze Sacre del Dio e della Dea, e in
Inghilterra non si comprano scope nuove di maggio perché esse spazzerebbero via
la buona fortuna. La festa celtica di Beltane divenne la festa medievale di
Calendimaggio.
L’inizio della bella stagione era celebrato con tornei dove
il vincitore, personificazione del Dio vittorioso sulle tenebre invernali,
otteneva il diritto di sposare la damigella per cui si era battuto. In molte
località europee divenne usanza formare comitive di giovani che giravano per i
villaggi cantando stornelli e augurando la buona fortuna. Rami e fiori venivano
portati dai boschi la mattina di Beltane per decorare porte e finestre o per
fabbricare ghirlande che i giovani portavano in giro per le strade cantando e
chiedendo cibo e dolci in cambio. Infatti una caratteristica dei festeggiamenti
di Beltane è la celebrazione della vegetazione, così una usanza celtica era
quella di appendere una ghirlanda primaverile (simbolo della grande Dea) a un
tronco privo di rami (simbolo fallico del Dio selvaggio), si può facilmente
comprendere perché i Puritani proibissero nel 1641 i pali di maggio,
ripristinati solo successivamente con la restaurazione monarchica!
A Beltane si eleggevano tra i giovani anche il Re e la
Regina di maggio, rappresentati in terra delle antiche divinità, che regnavano per
tutta la festa portando in processione i sacri rami (i “Maggi”) nei boschi e
che spesso governavano anche le altre feste e danze dell’anno. Infine tutte le
coppie si appartavano di nuovo nei campi e nei boschi, con la scusa di portare
il Maggio o raccogliere fiori, e questo provocò nel corso dei secoli dure
reazioni da parte delle autorità ecclesiastiche! Un chierico scozzese scrisse
“a fatica una ragazza torna a casa vergine”.
Più tardi lo scrittore Rudyard Kipling scriverà nella sua
poesia “A Tree Song”:
“Oh, non dite al prete della nostra promessa che la
chiamerebbe peccato. Ma noi siamo stati fiori nei boschi tutta la notte”
Queste usanze possono sembrare a qualcuno volgari, tuttavia
la fertilità e la continuazione della stirpe erano cose di primaria importanza:
i figli erano una ricchezza e una benedizione, anche se illegittimi. Ma la
festa di Beltane era caratterizzata anche da altre usanze. Ad esempio
analogamente al solstizio d’estate, in molte località europee si riteneva
questo periodo propizio alle sorgenti miracolose e si compivano riti e
pellegrinaggi alle sacre sorgenti. Così la rugiada raccolta all’alba del primo
maggio era particolarmente potente e si usava come liquido calmante per gli
occhi o come lozione di bellezza.
La pianta sacra di Beltane è il biancospino, la cui
fioritura rappresentava per i Celti l’inizio della festa. E’ la pianta della
Dea, come la quercia è l’albero del Dio. Si dice infatti che il suo profumo
ricordi quello della sessualità femminile. Inoltre è anche una pianta legata
all’Altro Mondo, associata alle fate. Piante di biancospino che crescono
solitarie su una collina o vicino ad una sorgente sono ritenute segnali del
regno delle fate. Gli esseri fatati abitano nelle piante di biancospino. Il
tabù sulla raccolta di questa pianta viene sospeso a Beltane, quando può essere
raccolto per la festa o per essere portato in casa.
Erbe:
Angelica, trifoglio, primula, damiana, incenso, digitale, ibisco, edera,
olmaria, menta, artemisia, primula, rosa, rosmarino, zafferano, radice
Satyrion, acetosella, erba di San Giovanni, asperula, achillea.
Fiori: campanule, Potentilla, margherite, biancospino, caprifoglio, lillà, giglio della valle, calendula, primula, rosa.
Alberi: mandorlo, frassino, betulla, sambuco, biancospino, quercia, pioppo, salice, salice
Mese celtico: Willow (Saille).
Pianeta governante: Venere, Luna.
Segno zodiacale: 15 gradi del Toro.
Luna: Luna della lepre, Luna brillante.
Elemento: Fuoco, Aria.
Musica e strumenti: Corno e tamburi.
Pietre: Bloodstone, smeraldo, zaffiro, smeraldo, quarzo rosa, lapislazzuli, corniola, agata gialla.
Dee e Dei: Qualsiasi divinità della fertilità.
Colori: Verde, bianco, rosso, giallo scuro.
Soglia: mezzogiorno, mattina, fino al Tramonto e la notte.
Oli: passiflora, rosa, tuber rose, vaniglia
Gli studi magici: Trattandosi di un momento di grande magia è un buon momento per divinazioni di tutti i tipi. Trovare un luogo sacro in un bosco o in un giardino. Questo è un momento di scoperta di sé, amore, unione e sviluppare il potenziale di crescita personale. Cerca e studia, totem vegetali e altri oggetti di potere legati alla Terra. Questo è un buon momento per costruire santuari, iniziare a raccogliere erbe per la vostra collezione, e fare offerte a elementali, fate e cose del genere. Raccolta di acque sacre e divinazione di sorgenti, pozzi sacri, stagni, o altre acque. La mattina di maggio è un momento magico per l'acqua selvaggia (rugiada, corsi d'acqua, e molle), che sono raccolte ed utilizzate per fare il bagno per la bellezza, o da bere per la salute.
Fiori: campanule, Potentilla, margherite, biancospino, caprifoglio, lillà, giglio della valle, calendula, primula, rosa.
Alberi: mandorlo, frassino, betulla, sambuco, biancospino, quercia, pioppo, salice, salice
Mese celtico: Willow (Saille).
Pianeta governante: Venere, Luna.
Segno zodiacale: 15 gradi del Toro.
Luna: Luna della lepre, Luna brillante.
Elemento: Fuoco, Aria.
Musica e strumenti: Corno e tamburi.
Pietre: Bloodstone, smeraldo, zaffiro, smeraldo, quarzo rosa, lapislazzuli, corniola, agata gialla.
Dee e Dei: Qualsiasi divinità della fertilità.
Colori: Verde, bianco, rosso, giallo scuro.
Soglia: mezzogiorno, mattina, fino al Tramonto e la notte.
Oli: passiflora, rosa, tuber rose, vaniglia
Gli studi magici: Trattandosi di un momento di grande magia è un buon momento per divinazioni di tutti i tipi. Trovare un luogo sacro in un bosco o in un giardino. Questo è un momento di scoperta di sé, amore, unione e sviluppare il potenziale di crescita personale. Cerca e studia, totem vegetali e altri oggetti di potere legati alla Terra. Questo è un buon momento per costruire santuari, iniziare a raccogliere erbe per la vostra collezione, e fare offerte a elementali, fate e cose del genere. Raccolta di acque sacre e divinazione di sorgenti, pozzi sacri, stagni, o altre acque. La mattina di maggio è un momento magico per l'acqua selvaggia (rugiada, corsi d'acqua, e molle), che sono raccolte ed utilizzate per fare il bagno per la bellezza, o da bere per la salute.
Meditazioni: La comunione spirituale / vicinanza con la divinità. Meditazioni
su amore, sesso e relazioni intime. Meditazione sulla Terra e alla sua
fecondità. Lo studio / meditazione di piante e alberi.
Falò: frassino, betulla, quercia, pioppo. Nove ceppiu sacri.
Calderone: Acqua e fiori. Oppure, accendere un fuoco nel calderone. Maggio Punch Bowl può anche essere inserito nel calderone.
Ornamenti personali: corone e ghirlande di fiori o mezzelune, colori brillanti
Incantesimo: include quelli per il fuoco, per la fertilità, per l'amore,per la sicurezza, per la prosperità, per la divinazione, e per la conservazione. Anche il lavoro con spiriti protettori personali o per la casa sono adatti in questo momento.
Falò: frassino, betulla, quercia, pioppo. Nove ceppiu sacri.
Calderone: Acqua e fiori. Oppure, accendere un fuoco nel calderone. Maggio Punch Bowl può anche essere inserito nel calderone.
Ornamenti personali: corone e ghirlande di fiori o mezzelune, colori brillanti
Incantesimo: include quelli per il fuoco, per la fertilità, per l'amore,per la sicurezza, per la prosperità, per la divinazione, e per la conservazione. Anche il lavoro con spiriti protettori personali o per la casa sono adatti in questo momento.
Testo tratto da Cuore di strega e dal forum Le sacerdotesse di Avalon