venerdì 24 febbraio 2017

Domande sessiste

Udite udite Signor*,
il trattamento d'urto per cellulite celebrale che si svolgerà domani al caffè filosofico
avrà un tema che giunge dalla fresca notizia che Imola si doterà di un regolamento contro le pubblicità sessiste:


Premetto che aborro la fallocrazia  e vi propongo le seguenti domande:

1- Le donne che hanno contribuito al prodotto che si pubblicizza con provocazione sessista e alla pubblicità stessa non si sono sentite offese dal messaggio che veicola?


A tal proposito il documentario di  Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi e Cesare Cantù 

" Il corpo delle donne" analizza come i corpi e i ruoli femminili siano rappresentati nei programmi televisivi,

 nelle immagini pubblicitarie, nei discorsi di politici e di gente comune.




2- Le donne che decidono di lavorare con la loro immagine e che questa vendono sono troie?
le pornostar dovrebbero vergognarsi? chi si fa le seghe dovrebbe vergognarsi?
Dove finisce la morale religiosa-civile e dove inizia la libertà di scelta? 

3- La società auspicabile è femminista o anti- sessista?

Vi linko il documentario sul popolo Moso in Cina, di Francesca Rosati Freeman, società  organizzata in matriarcato:



4- Quali sono gli stereotipi di genere? Vanno combattuti tutti o tutto sommato è giusto che sia l'uomo a dover pagare il conto e la donna a piangere ?

5- Può un regolamento comunale decidere che cosa è di buon gusto e cosa no per le/i sue/oi cittadin*?
in tal caso non trovate che usare l'immagine di una prateria per la pubblicità di  un superstore sia di cattivo gusto?


Il BGF,  a chi dona il suo contributo intellettuale, contro la cellulite celebrale, offre una tisana o un caffè.

Fatti un'opinione perché le le opinioni diventano i fatti.
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Io volevo fare la filosofa poetessa,
mi han messo in guardia: "non ci mangi"
così mi sono messa a cucinare
e dato che mangio, scrivo senza remore.
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Simicca





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