lunedì 26 settembre 2016

***Scrivi una foglia, parlerà il vento*** Il nuovo contest!


***Scrivi una foglia, parlerà il vento***


è il nuovo contest del Bio Green Food che mette in palio un pranzo o cena con menu completo.


Come Funziona?


Ad ogni acquisto che effettuerete in bottega vi regaliamo una foglia sulla quale avete la possibilità di scrivere il vostro pensiero per l'autunno.
Tutte le foglie scritte saranno esposte nella vetrina del Bio Green Food fino a Samhain, il capodanno celtico che si festeggia il 31 ottobre, e che noi celebreremo lanciando tutte le foglie nel vento.
Quella che cadrà più vicino vincerà il contest.
Propiziate l'autunno, partecipate!


Veder cadere le foglie
 
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.

(N.Hikmet)

mercoledì 21 settembre 2016

Sabbat di Mabon

L'equinozio d'autunno è la prima delle festività legate all'oscuro.
Settembre porta il vento, c'è aria frizzante per le strade che scompiglia i capelli e i pensieri.
Le nostre anime sono concitate e prese dalla frenesia dell'energia potente che si propaga con la costante diminuzione di luce.
Le foglie rosseggiano e i tramonti si anticipano. Settembre è un mese di colori accesi.
Il rosso predomina nel bosco.

Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Autunno di Vincenzo Cardarelli da "Poesie" 1936





L'equinozio d'Autunno segna l'ottavo sabbat della Ruota delle tredici lune.
Si onora Mabon (dal gaelico : Maponos “ Grande figlio”), Dio celtico della giovinezza.
Narra la leggenda che Mabon, figlio di Modron (la Grande Madre) e di Melt (l''Illuminante'), visse un felice periodo di prigionia nel mondo magico della sua rapitrice: sua madre, che lo imprigionò nel ventre fino alla primavera.


Parallelamente, nella mitologia classica è giunto il momento dell'obbligo alla discesa di Persefone nel mondo sotterraneo di Ade. Con il suo allontanamento, Demetra, madre con cuore agonizzante, in preda all'amarezza, ordina il declino della natura e l'arrivo del freddo.
Molte sono le tradizioni legate a questo momento, dai riti misterici eleusini a quelli legati alla vendemmia dell’Uva e a Dioniso.




Con l'equinozio d'autunno le wiccan celebrano la casa e il raccolto.
E' buona pratica passeggiare nei boschi raccogliendo baccelli e piante secche, per poi confezionarne amuleti e ghirlande con cui decorare la casa e propiziare il favore della Dea anziana affinché protegga la meditazione, la contemplazione e il riposo che comporta il buio.

Cose da fare:

Accendere Incensi di mirra e bruciare salvia

Disegnare con i colori: arancio, oro, marrone ed bordeaux
mangiare tutti i frutti autunnali, focacce e schiacciate, le noci, carote, cipolle, patate, e ovviamente granturco e vino

meditare con Cristalli quali l’ametista, il cristallo di rocca e l’avventurina

I simboli legati a Mabon sono le foglie secche, le pigne, il vino, la ruota dell’anno e la mela



L' Intento su cui riflettere:
Mabon è considerato tempo dei misteri. E' il momento di onorare le divinità anziane e lo Spirito. E' considerato un periodo di equilibrio; è quando possiamo fermarci, rilassarci e apprezzare i frutti dei nostri personali raccolti.
E' un periodo per porre fine ai vecchi progetti mentre ci prepariamo al periodo dell'anno di riposo, rilassamento e riflessione. Il lavoro magico dovrebbe essere di protezione, prosperità, sicurezza e fiducia in se stessi.
Facciamo dunque un bilancio di quello che abbiamo ricevuto e raccolto quest'anno e portiamolo con noi nella grotta del letargo invernale, culliamo e custodiamo le cose belle che ci sono accadute, i traguardi che abbiamo raggiunto, cosicché nei mesi primaverili questi semi possano sbocciare come fiori e dare nuovi frutti.
Dobbiamo avere la forza e la saggezza di credere che le foglie cadute dall'albero non siano morte invano poiché la pianta trasforma la morte in nuova vita e quelle foglie serviranno da concime, nutriranno le sue radici per rivivere nella linfa e nelle foglie che verranno. Come alberi, sapremo trasformare ciò che di negativo ci è accaduto in nutrimento per la nostra rinascita.






Astronomicamente parlando – per non farci mancare nulla in questo post – si entra nella costellazione della bilancia che giova dell'influsso benefico di Giove, pianeta della fortuna, della gioia di vivere e dell’amore che dona espansione a queste energie. L’equinozio ci chiede di portare armonia nella nostra vita, ordine e distacco. Troppe volte viviamo sbilanciati verso situazioni che ci trattengono e che fanno più male che bene. Ora, con i tempi che si aprono di fronte a noi, abbiamo la possibilità di costruire un equilibrio frutto della nostra volontà. Ci sono due tipi di guerriero: il guerriero dell’oscurità ed il guerriero della luce. Se noi abbracciamo il secondo, saremo spinti a realizzare la nostra vita, la nostra vocazione, per migliorarci e migliorare la realtà che ci circonda. Se dovessimo abbracciare il primo, l’energia aggressiva andrebbe contro gli altri, visti come minaccia per noi e quindi da attaccare e distruggere. È il guerriero di luce che dobbiamo seguire e non l’altro. Utilizzare l’aggressività per prendere decisioni, per costruire, per eliminare ogni forma di attaccamento emotivo verso situazioni distruttive. Imparare ad utilizzare la propria volontà come una spada, come un arma della consapevolezza per creare una vita personale migliore.
Con l’ingresso in questo “portale” energetico, la nostra vita dovrebbe essere indirizzata a stabilire e difendere i propri confini, stabilire obiettivi e operare per raggiungerli. Combattere solo per ciò che realmente conta, non cedere alle provocazioni e selezionare le persone che possono entrare nel nostro spazio e quelle che non possono. Essere capaci di dire di no senza essere violenti. Con questo equinozio, entriamo nella consapevolezza che è giunto il momento di diventare Uomini e Donne, rinunciando al ruolo di figli, e ricevere la benedizione dei genitori di andare per la propria strada. Quindi comprendere che la spada del guerriero di luce è la nostra consapevolezza, è la nostra arma migliore per prendere decisioni mature e stabili.
A volte il guerriero della luce ha l'impressione di vivere due vite nello stesso tempo. 'C'è un ponte che collega quello che faccio con ciò che mi piacerebbe fare', pensa. A poco a poco, i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti i giorni, finché egli avverte di essere pronto per ciò che ha desiderato. Allora basta un pizzico di audacia, e le due vite si trasformano in una.” dal Manuale del Guerriero della Luce di Paolo Coelho



Buon equinozio d'autunno care anime,
vi sia luce e coraggio dentro di voi
perché il buio avanza ed il mondo è malato di vigliaccheria.


Benedizioni da Strega Fata Simonsita De Joplin,

Imperatrice del regno Bio Green Food

sitografia:
http://www.visionealchemica.com/
http://icoloridelvento-mirial.blogspot.it/
http://www.cronacheesoteriche.com/
http://www.celtical.it/

martedì 6 settembre 2016

Settembre & i Giovedì della Nutrizione



Per il mese di Settembre,
il Bio Green Food ospita un'iniziativa volta alla divulgazione del sapere nutritivo.
I temi affrontati toccheranno diversi argomenti.
Si inizia giovedi 8, in compagnia dello yogin Pino Landi
dialogando di "Cibo e Yoga"
Apericena a 5 eurini.
Tisana in omaggio.


Ogni volta che un elemento esterno viene introdotto nel nostro corpo va a modificare l'equilibrio pre-esistente.
Ogni elemento in natura è vibrazione e in quanto tale dialoga su differenti frequenze con le particelle degli altri corpi.
-Ok, l'ho presa un po' alla larga-
Veniamo al punto: 
di che cosa ha bisogno il corpo affinché sia nutrito?

Per rispondere a una domanda occorrerà innanzitutto capirla 
dunque
partiamo dall'analisi etimologica.

Nutrizione: sostantivo derivato dal verbo latino nutrire.
Si nutre qualcosa per farlo crescere e per sostentarlo.
Il nutrimento abbraccia il concetto di allattamento nella storia della letteratura.
Il latte materno, l'alimento atavico che la madre stilla dal seno,
il liquido di vita che sfama la prole.

Ora, ogni volta che ingeriamo un alimento questo si rapporta con la complessità del nostro corpo,dagli organi agli atomi, si ha una reazione che comporta una inter-relazione.
Il cibo ha  il potere di  dare l'ebbrezza del piacere gustativo e, al tempo stesso, le sostanze nutritive necessarie affinché il nostro corpo, nei suoi complicatissimi meccanismi, possa godere del benessere e svolgere in gran forma la sua missione. 
Al contrario una dieta scorretta e inappropriata apporta gravi squilibri che comportano problemi fisici come anche psicologici ( sovrappeso, sottopeso, depressione, ansia tra le patologie più diffuse che possono essere combattute  con un'alimentazione appropriata.)
Alla luce della visione olistica, come anche alla base della filosofia orientale, il corpo e la mente sono uniti in un binomio inseparabile.
Prendersi cura di se stessi, scintilla del divino che è in ognuno di noi, non può esonerarsi dall'essere profondamente consapevoli degli alimenti che assumiamo.

Nutro di erbe e frutta il mio corpo
per essere un tutt'uno con la natura che mi circonda
così disegno la bellezza della mia anima
mentre curo le piante e ringrazio la Madre Terra 
per la generosità con cui mi nutre 
  
In Goddess I trust (S.)


giovedì 1 settembre 2016

Luna nuova della Vendemmia


Care Anime, questa sera ci troveremo nel Novilunio della Vendemmia.

Come ad ogni Luna Nuova si respira aria di cambiamento e di svolta e ci sentiamo chiamate in maniera soave e tempestiva al nostro compito accogliere con gentilezza e amore le possibilità della vita.



La luna nuova è la luna nera, comporta un tempo di assenza dell’astro che rende molto buio il cielo. Questo consente il passaggio da un momento in cui tutto finisce a quello successivo in cui tutto si rinnova. La meditazione per la luna nera è un viaggio nel ventre sacro della madre terra, dove si giunge dopo essersi spogliate da ogni vestito. Qui, nel grembo fertile della prima madre, è possibile trovare la propria nuda centratura, il silenzio interiore che precede ogni creazione, tornando seme prima di diventare nuovamente fiore.
La luna nuova appare come una donna velata, che porta nel suo grembo la Luna futura. Non dobbiamo temerne l' oscurità perché è solo accettando l’incertezza che riusciamo ad abbandonare ciò a cui siamo legati e abituati, e questo passaggio è fondamentale per poter rinascere in una nuova forma.



La lunazione di settembre viene chiamata della Vendemmia poiché è il periodo dei frutti maturi, dell'uva rigogliosa nei filari e del raccolto, come è anche il tempo della transizione dai ritmi lenti estivi alla frenesia abituale così ci troviamo davanti alla necessità di fare il bilancio per portare equilibrio nella nostra vita, tra i due poli dell’energia (maschile e femminile).

Cosa raccogliere?
Erbe: finocchio, frumento, burbera, nocciolo, grano, valeriana, segale, copale.
Come disegnare?
Colori: marrone, giallo-verde, giallo
Cosa annusare?
Profumi: storace, lentisco, gardenia, bergamotto. Incensi: mirra, pino, salvia, ibisco.
Quali alberi abbracciare?
Alberi: nocciolo, larice, alloro.

I Simboli della Luna della Vendemmia  sono l’uva, il vino, i fichi, le ghirlande, le pigne, il granturco, le foglie secche. 



I Celti chiamavano l’Equinozio Autunnale con il nome di Mabon, il giovane dio della vegetazione, che segna il completamento del raccolto con la vendemmia dell’uva, dono di Dionisio, dio della vite e dell’ebbrezza. Il vino che si fermenta nelle botti al buio, rappresenta gli spiriti che si affacciano nei riti misterici, il passaggio, la trasformazione, il cambiamento.
Ecco il momento in cui una stagione cede il passo ad un’altra e la natura si mostra a noi nel suo lato più dolce: l’aria è tiepida e l’atmosfera gradevole anche se il clima è imprevedibile. Gli animali sono indaffarati a raccogliere le provviste in previsione dei mesi freddi, le specie migratorie si preparano al viaggio, ed anche per gli umani è tempo di fare il punto della situazione in previsione di Samhain (Festa dell'Ultimo raccolto).
Demetra rende sua figlia al mondo sotterraneo e mentre Persefone si prepara alla sua discesa nell’Ade, anche per noi si avvicina il tempo dello spirito, inizia il semestre buio dell’anno, che culminerà con il solstizio d’inverno, Yule.
In questo periodo possiamo utilizzare candele di color vino o lavanda e dell’incenso di artemisia. Beviamo del buon vino novello o succo d’uva e mangiamo pane di frumento nei nostri riti e incantesimi, ricordiamo di ringraziare sempre la Madre per i suoi doni che ci sostentano.
Una preghiera da recitarle:
Oggi ringrazio
Per tutto quello che ho dato
e per tutto quello che ho ricevuto.
Per la bellezza nella mia vita
e per i dolori che ho conosciuto.
Per le sfide che ho affrontato
e per quanta strada ho fatto finora.
Per il mio coraggio e i miei doni
e per la saggezza che ho conquistato.
Per il viaggio e l’esperienza
e per la gentilezza lungo la via.
Per i miei sogni e i miei desideri
e per la fiducia che ho imparato.
Per la gioia e l’inspirazione,
e per lo scopo che ho appena scoperto.
Per i miracoli che verranno,
e per quello che il domani ha in serbo per me.
Per tutto l’amore che ho conosciuto
e per quello che ho ancora da dare.
Per i miei amici, per la mia casa, e per la mia famiglia
e per il tempo di trovare me stess
a.
Per l’abbondanza e la semplicità
e per la grazia e l’opportunità.
Per la possibilità di fare la differenza
e per la fede di sapere che la farò.
D.D. Watkins

Questo è un buon periodo per fare esercizi di rilassamento e di meditazione, passeggiate ed escursioni in campagna e in collina, ma sopratutto per stare nel bosco ad ascoltare i suoni della Natura che si prepara al suo riposo invernale.
Raccogliamo petali degli ultimi fiori e le foglie per confezionare tisane, talismani e per ravvivare i colori del nostro altare.

Possiamo celebrare Dioniso grazie a dell’uva e, mangiandola con gusto, onorare poi la Madre Terra restituendole qualche chicco sotterrandolo.
Ringraziamo questo tempo, in cui lo spirito della vegetazione si sacrifica affinché possa rinascere.
In questo periodo è più facile entrare in sintonia con gli spiriti del Piccolo Popolo( le fate, gli gnomi e le energie che abitano la Natura).
 Questi esseri risvegliano nelle donne il sottile, l’ immateriale, il tenue. Insegnano che cosi come è importante saper usare il nostro potere, è altrettanto importante riuscire a fluire nei molti strati spirituali.
Uno degli animali sacro a questa Luna è l’Aquila. E’ parte integrante di molti miti antichi che ne elogiano la solitudine e la forza nel volo sulle vette d’alta montagna. Per i Nativi Americani l'aquila è la più importante intermediaria con le anime degli avi. Evidente Simbolo e totem per il volo dell’anima e per il raggiungimento della chiarezza, è stato sovente forzato a rappresentare la potenza dello spirito patriarcale.


Una poesia si specchia in una pietra di turchese e
li si ferma per un attimo.
Poi ricomincia a vagare,
per dare vita forse ai colori di un disegno
ricamato su una coperta.
I giunchi, raccolti li vicino,
vengono intrecciati da abili dita e
diventano un cesto:
la sua forma ricorda la volta del cielo.
Un pezzo di legno è lavorato:
da lui si ricaverà un'opera che dimostrerà
quale armonia ci sia fra legno e intagliatore.
Il cervo percorre il suo sentiero e
l'aquila plana a grandi cerchi nel cielo.
Il salmone, nel tumultuoso torrente,
incontra l'orso che lo aspetta sulla riva.
I bambini danzano.
E l'artista afferra al volo tutto ciò
e la forza artistica della rappresentazione
guida le sue dita.
I lupi stanno mangiando un vecchio cervo
dividendosi le carni dell'animale.
Una giovane foca saltella sul ghiaccio.
Un anziano morente sta canticchiando
sottovoce un canto di guerra.
Questo è il cerchio,
e gira senza inizio e senza fine.
E l'artigiano guarda la sua opera.
E lì seduto in equilibrio fra la fine del
mondo e il suo inizio.
(Nuvola Azzurra) - Irochese


La pianta di questa luna è l’ Ortica, un’ erba fastidiosa per chi la raccoglie senza precauzioni ma insostituibile nella medicina delle piante, sotto forma di tisana purifica l’acqua del corpo, è un nutrimento importante per i capelli e la pelle, un decotto di ortica aiuta la guarigione della pelle e libera le piante dai parassiti. Un’ insalata di ortica bollita per renderla non urticante fa bene al sangue e il risotto integrale a base di pesto d'ortica è delizioso. In oltre i fiori di questa pianta, sono dolci e depurativi, il suo contatto è lenitivo per reumatismi, gotta e allergie.

Care anime, gioia al Novilunio e omaggio alla Grande Madre.
S.

Sitografia:
- http://giovanistreghe.com/


una fase Lunare precedente è in questo momento che danno i loro primi frutti, all'improvviso e rapidamente