giovedì 1 settembre 2016

Luna nuova della Vendemmia


Care Anime, questa sera ci troveremo nel Novilunio della Vendemmia.

Come ad ogni Luna Nuova si respira aria di cambiamento e di svolta e ci sentiamo chiamate in maniera soave e tempestiva al nostro compito accogliere con gentilezza e amore le possibilità della vita.



La luna nuova è la luna nera, comporta un tempo di assenza dell’astro che rende molto buio il cielo. Questo consente il passaggio da un momento in cui tutto finisce a quello successivo in cui tutto si rinnova. La meditazione per la luna nera è un viaggio nel ventre sacro della madre terra, dove si giunge dopo essersi spogliate da ogni vestito. Qui, nel grembo fertile della prima madre, è possibile trovare la propria nuda centratura, il silenzio interiore che precede ogni creazione, tornando seme prima di diventare nuovamente fiore.
La luna nuova appare come una donna velata, che porta nel suo grembo la Luna futura. Non dobbiamo temerne l' oscurità perché è solo accettando l’incertezza che riusciamo ad abbandonare ciò a cui siamo legati e abituati, e questo passaggio è fondamentale per poter rinascere in una nuova forma.



La lunazione di settembre viene chiamata della Vendemmia poiché è il periodo dei frutti maturi, dell'uva rigogliosa nei filari e del raccolto, come è anche il tempo della transizione dai ritmi lenti estivi alla frenesia abituale così ci troviamo davanti alla necessità di fare il bilancio per portare equilibrio nella nostra vita, tra i due poli dell’energia (maschile e femminile).

Cosa raccogliere?
Erbe: finocchio, frumento, burbera, nocciolo, grano, valeriana, segale, copale.
Come disegnare?
Colori: marrone, giallo-verde, giallo
Cosa annusare?
Profumi: storace, lentisco, gardenia, bergamotto. Incensi: mirra, pino, salvia, ibisco.
Quali alberi abbracciare?
Alberi: nocciolo, larice, alloro.

I Simboli della Luna della Vendemmia  sono l’uva, il vino, i fichi, le ghirlande, le pigne, il granturco, le foglie secche. 



I Celti chiamavano l’Equinozio Autunnale con il nome di Mabon, il giovane dio della vegetazione, che segna il completamento del raccolto con la vendemmia dell’uva, dono di Dionisio, dio della vite e dell’ebbrezza. Il vino che si fermenta nelle botti al buio, rappresenta gli spiriti che si affacciano nei riti misterici, il passaggio, la trasformazione, il cambiamento.
Ecco il momento in cui una stagione cede il passo ad un’altra e la natura si mostra a noi nel suo lato più dolce: l’aria è tiepida e l’atmosfera gradevole anche se il clima è imprevedibile. Gli animali sono indaffarati a raccogliere le provviste in previsione dei mesi freddi, le specie migratorie si preparano al viaggio, ed anche per gli umani è tempo di fare il punto della situazione in previsione di Samhain (Festa dell'Ultimo raccolto).
Demetra rende sua figlia al mondo sotterraneo e mentre Persefone si prepara alla sua discesa nell’Ade, anche per noi si avvicina il tempo dello spirito, inizia il semestre buio dell’anno, che culminerà con il solstizio d’inverno, Yule.
In questo periodo possiamo utilizzare candele di color vino o lavanda e dell’incenso di artemisia. Beviamo del buon vino novello o succo d’uva e mangiamo pane di frumento nei nostri riti e incantesimi, ricordiamo di ringraziare sempre la Madre per i suoi doni che ci sostentano.
Una preghiera da recitarle:
Oggi ringrazio
Per tutto quello che ho dato
e per tutto quello che ho ricevuto.
Per la bellezza nella mia vita
e per i dolori che ho conosciuto.
Per le sfide che ho affrontato
e per quanta strada ho fatto finora.
Per il mio coraggio e i miei doni
e per la saggezza che ho conquistato.
Per il viaggio e l’esperienza
e per la gentilezza lungo la via.
Per i miei sogni e i miei desideri
e per la fiducia che ho imparato.
Per la gioia e l’inspirazione,
e per lo scopo che ho appena scoperto.
Per i miracoli che verranno,
e per quello che il domani ha in serbo per me.
Per tutto l’amore che ho conosciuto
e per quello che ho ancora da dare.
Per i miei amici, per la mia casa, e per la mia famiglia
e per il tempo di trovare me stess
a.
Per l’abbondanza e la semplicità
e per la grazia e l’opportunità.
Per la possibilità di fare la differenza
e per la fede di sapere che la farò.
D.D. Watkins

Questo è un buon periodo per fare esercizi di rilassamento e di meditazione, passeggiate ed escursioni in campagna e in collina, ma sopratutto per stare nel bosco ad ascoltare i suoni della Natura che si prepara al suo riposo invernale.
Raccogliamo petali degli ultimi fiori e le foglie per confezionare tisane, talismani e per ravvivare i colori del nostro altare.

Possiamo celebrare Dioniso grazie a dell’uva e, mangiandola con gusto, onorare poi la Madre Terra restituendole qualche chicco sotterrandolo.
Ringraziamo questo tempo, in cui lo spirito della vegetazione si sacrifica affinché possa rinascere.
In questo periodo è più facile entrare in sintonia con gli spiriti del Piccolo Popolo( le fate, gli gnomi e le energie che abitano la Natura).
 Questi esseri risvegliano nelle donne il sottile, l’ immateriale, il tenue. Insegnano che cosi come è importante saper usare il nostro potere, è altrettanto importante riuscire a fluire nei molti strati spirituali.
Uno degli animali sacro a questa Luna è l’Aquila. E’ parte integrante di molti miti antichi che ne elogiano la solitudine e la forza nel volo sulle vette d’alta montagna. Per i Nativi Americani l'aquila è la più importante intermediaria con le anime degli avi. Evidente Simbolo e totem per il volo dell’anima e per il raggiungimento della chiarezza, è stato sovente forzato a rappresentare la potenza dello spirito patriarcale.


Una poesia si specchia in una pietra di turchese e
li si ferma per un attimo.
Poi ricomincia a vagare,
per dare vita forse ai colori di un disegno
ricamato su una coperta.
I giunchi, raccolti li vicino,
vengono intrecciati da abili dita e
diventano un cesto:
la sua forma ricorda la volta del cielo.
Un pezzo di legno è lavorato:
da lui si ricaverà un'opera che dimostrerà
quale armonia ci sia fra legno e intagliatore.
Il cervo percorre il suo sentiero e
l'aquila plana a grandi cerchi nel cielo.
Il salmone, nel tumultuoso torrente,
incontra l'orso che lo aspetta sulla riva.
I bambini danzano.
E l'artista afferra al volo tutto ciò
e la forza artistica della rappresentazione
guida le sue dita.
I lupi stanno mangiando un vecchio cervo
dividendosi le carni dell'animale.
Una giovane foca saltella sul ghiaccio.
Un anziano morente sta canticchiando
sottovoce un canto di guerra.
Questo è il cerchio,
e gira senza inizio e senza fine.
E l'artigiano guarda la sua opera.
E lì seduto in equilibrio fra la fine del
mondo e il suo inizio.
(Nuvola Azzurra) - Irochese


La pianta di questa luna è l’ Ortica, un’ erba fastidiosa per chi la raccoglie senza precauzioni ma insostituibile nella medicina delle piante, sotto forma di tisana purifica l’acqua del corpo, è un nutrimento importante per i capelli e la pelle, un decotto di ortica aiuta la guarigione della pelle e libera le piante dai parassiti. Un’ insalata di ortica bollita per renderla non urticante fa bene al sangue e il risotto integrale a base di pesto d'ortica è delizioso. In oltre i fiori di questa pianta, sono dolci e depurativi, il suo contatto è lenitivo per reumatismi, gotta e allergie.

Care anime, gioia al Novilunio e omaggio alla Grande Madre.
S.

Sitografia:
- http://giovanistreghe.com/


una fase Lunare precedente è in questo momento che danno i loro primi frutti, all'improvviso e rapidamente

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